Perché Chiara Appendino rischia di pagare cara la notte di caos a Torino 
Perché Chiara Appendino rischia di pagare cara la notte di caos a Torino 

Perché Chiara Appendino rischia di pagare cara la notte di caos a Torino

Perché Chiara Appendino rischia di pagare cara la notte di caos a Torino 
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È stata disattesa la 'circolare Gabrielli'

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  • Non erano presenti steward in piazza
  • Il parcheggio sotto la piazza era rimasto aperto con un ingresso diretto e non controllato. Ciò significa che un ipotetico incendio di un auto nel parcheggio avrebbe potuto avere gravi conseguenze.
  • Non c'era un punto di raccolta per i feriti
  • Non c'era un centro di coordinamento interforze (solo dopo mezzanotte il vicecomandante dei vigili del Fuoco ha messo in comunicazione istantanea tutte le forze coinvolte, coordinando i soccorsi).
  • In buona sostanza, nonostante la minaccia terroristica renda ogni assembramento un potenziale bersaglio, non c'era un piano per l'emergenza.

Non è stato convocato un tavolo tecnico in questura

Non è stata emessa alcuna ordinanza antivetro

Non sono stati fermati i venditori abusivi di bottiglie

Gli accessi alla piazza non erano controllati abbastanza

C'era un solo megaschermo

Le vie di fuga non erano indicate con chiarezza

Non si è pensato di utilizzare lo stadio della Juventus

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