Un Central Park tutto romano, gratuito sia per i residenti che per i turisti, che vada dall'Aventino alle Terme di Caracalla, passando per il rione Monti e i Fori Imperiali. Unico biglietto da pagare: l'ingresso a Colosseo e Palatino. Ma sembra che per poterlo vedere Roma dovrà aspettare. A frenare l'entusiasmo del Campidoglio è Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo: troppi i visitatori e i monumenti da tutelare. L’idea era stata lanciata a inizio febbraio da Luca Bergamo, vicesindaco con delega alla Cultura, ed era già stata proposta in passato all’epoca della giunta Veltroni.
Un sogno un pò "problematico", lo definisce la dirigente del Mibact, il ministero dei Beni culturali. "Io non sono contraria al progetto di Central Park ai Fori, ma lo ritengo molto difficile perché molti monumenti hanno bisogno di cura quindi non possono sopportare un flusso di persone così ampio. Già con la bigliettazione - spiega la Russo - abbiamo normalmente tra i 20 e i 30 mila visitatori al giorno, con picchi nelle giornate gratuite". "Come ha detto il ministro - aggiunge - vanno selezionati quali siti possono essere aperti al pubblico gratuitamente senza incidere sulla tutela del monumento e quali no. Anche all'interno del foro romano numerosi siti sono molto molto delicati, come il tempio di Romolo, non possono sopportare flussi notevoli. Tant'è che noi le abbiamo aperte con il super ticket a giorni alterni. È una cosa che va studiata molto bene - conclude - per capire quali siti anche all'interno del Foro romano possono essere aperti e quali no".
Impossibile il confronto con l’area verde di Manhattan, visto che quello di Roma è "un parco ricco di monumenti che hanno bisogno di manutenzione, delicati, che necessitano di un’attenzione particolare, restauri e cura". Il Campidoglio aveva lanciato il progetto anche grazie agli ottimi risultati ottenuti nelle domeniche a ingresso gratuito nelle aree archeologiche, concordate sempre con il Ministero - ricorda il Corriere della Sera - record per il Capodanno del 2017 con oltre 35mila persone in fila solo per la passeggiata congiunta dal Foro Romano ai Fori Imperiali. Boom di visitatori che si confermano ad ogni iniziativa, ma che rappresentano anche un problema di gestione per Sovrintendenza e addetti ai lavori.