Un morto ad Ascoli Piceno e una ragazza di 19 anni colpita da un proiettile vagante nel Casertano. È il bilancio dei festeggiamenti di Capodanno, dove si registra di nuovo una vittima a distanza di sei anni dall'ultima volta che ci sono stati incidenti mortali la notte del 31 dicembre.
Nel Casertano, dai primi dati raccolti sul territorio, si sono verificati tre incidenti collegati alle esplosioni di artifizi pirici o armi da fuoco. Il più grave è avvenuto ad Aversa, dove al pronto soccorso del locale nosocomio è arrivata una giovane donna con una ferita da arma da fuoco, subito ricoverata in codice rosso, non in pericolo di vita; si tratta di una 19enne, residente ad Aversa, colpita da un proiettile vagante all'addome, mentre era affacciata dal balcone della sua abitazione. Altri due incidenti si sono verificati a Maddaloni e a San Nicola La Strada, dove, rispettivamente, un 24enne e un 58enne, sono rimasti feriti dall'esplosione di petardi con prognosi di giorni 15 e 10 giorni.
Una tragedia ha funestato anche il Capodanno ad Ascoli Piceno, nella frazione di Colle San Marco: poco dopo la mezzanotte un 26enne è morto cadendo in un burrone mentre tentava di spegnere le fiamme tra le sterpaglie provocate dal lancio di fuochi d'artificio. Il giovane è precipitato per una cinquantina di metri.
I suoi amici hanno dato l'allarme e sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e sanitari del 118 che sono riusciti a raggiungere il giovane ma non hanno potuto rianimarlo perché era già in arresto cardiaco. Sono stati 686 gli interventi dei vigili del fuoco per i festeggiamenti di Capodanno, in aumento rispetto ai 658 dello scorso anno.
In Emilia Romagna il record di interventi (107), in Lombardia 92, nel Lazio 80, in Campania e Puglia 62, in Toscana 60, in Sicilia 42. A Napoli e provincia i feriti sono stati 48 (l’anno scorso furono 37), tra i quali tre minorenni. Nessuno dei feriti risulta in gravi condizioni. A Bari, una parte del solaio di una sala dell’hotel Excelsior ha ceduto mentre era in corso il veglione di Capodanno, causando sei feriti.