Vessazioni continue da parte di compagni di istituto, a volte anche molestie a sfondo sessuale, una vita comunque impossibile in un istituto scolastico di Montoro (Avellino) per uno studente di Serino con problemi di autismo, al punto che venerdì scorso il bambino ha tentato di suicidarsi lanciandosi dalla finestra della classe, al secondo piano dell'edificio.
È stato fermato in tempo dall'insegnante di sostegno, ma l'episodio ha indotto la madre del bambino a chiedere l'intervento dei carabinieri della stazione di Serino, ai quali si è rivolta per denunciare le continue vessazioni che il figlio subisce in classe. Per evitare che l'alunno, in preda alla disperazione, possa compiere altri gesti autolesionisti, la dirigente scolastica ha disposto il trasferimento della classe al piano terra dell'edificio, ma non ha accolto la richiesta della madre di cambiare classe al bimbo, provato da un clima per lui insostenibile.
Il caso è ora al vaglio dei carabinieri che hanno avviato le indagini. La scuola nel frattempo ha convocato un consiglio d'istituto straordinario proprio per affrontare questo caso