Avevano picchiato un ragazzo di 20 anni utilizzando una spranga di ferro per rubargli 2 euro, senza curarsi della presenza di numerosi testimoni. L'episodio è avvenuto lo scorso aprile a Rivoli, nel Torinese, e dopo mesi di indagini i carabinieri sono riusciti a individuare e arrestare cinque ragazzi, tre dei quali minorenni. A incastrarli il documento perso da uno di loro durante la fuga, ritrovato per terra da un testimone.
I ragazzi sono accusati di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. La vittima, intorno all'una di notte, mentre tornava a casa in compagnia del fratello, era stata avvicinata dal gruppo, che prima gli ha sbarrato la strada e quindi gli ha chiesto 2 euro. Al rifiuto del 20enne, i ragazzi hanno reagito colpendolo violentemente con calci, pugni e con una spranga di ferro, il tutto sotto gli occhi del fratello e di alcuni passanti.
Dopo l'aggressione, che ha procurato al ragazzo lesioni giudicate guaribili in 35 giorni, la gang si è dileguata. Fondamentale la collaborazione dei cittadini che hanno assistito increduli alla violenza: un testimone ha raccolto da terra il documento di identità perso da uno dei fuggitivi e lo ha subito consegnato ai carabinieri di Rivoli, che hanno portato a termine l'arresto.