Il carcere di Oristano che dovrà ospitare l'ex terrorista Cesare Battisti, appena estradato dalla Bolivia, si trova alla periferia della città, nella frazione di Massama, circondato da alcune aziende agricole. Battisti sarà sottoposto all'isolamento diurno per 6 mesi, come previsto per i condannati all'ergastolo.
Aperto alla fine del 2012, Massama può ospitare sino a 266 persone: è un istituto di alta sicurezza, costruito per detenuti di una certa pericolosità, provenienti dal regime del carcere duro, il 41 bis, soprattutto mafiosi e camorristi.
E' il carcere di Massimo Carminati
Negli ultimi anni il penitenziario di Oristano ha ospitato numerosi rappresentanti della criminalità organizzata e nell'estate del 2017 vi è stato trasferito anche Massimo Carminati, condannato a 20 anni di reclusione a conclusione del processo Mafia Capitale e non più al 41 bis. Il carcere di Oristano è diviso in sei sezioni: cinque per i detenuti di alta sicurezza e una per detenuti comuni, prevalentemente locali.
Come sono le celle di Massama
I reclusi sono suddivisi su tre piani: due sezioni per piano, composte da venti camere detentive da un lato e ventuno nell'altro. Le celle sono dotate di un bagno con doccia, separato dal resto del locale, e di un angolo cucina. In ogni sezione si trova una camera singola allestita a norma di legge per detenuti disabili.
Nell'istituto di pena sono stati attivati negli ultimi anni diversi corsi scolastici e alcuni detenuti hanno avuto anche la possibilità di ottenere il diploma di maturità. Da segnalare anche un progetto sperimentale che ha coinvolto detenuti impegnati nell'area di scavo archeologico nel Sinis di Cabras, dove sono stati ritrovati i Giganti di Mont'e' Prama, le grandi statue in pietra i guerrieri risalenti al periodo tra il IX e il XIII secolo avanti Cristo.