Una vera e propria baby gang quella che aggrediva e rapinava adolescenti nell'area tra villa Borghese e piazza Mancini. Quattro giovanissimi, di età compresa tra i 16 e 17 anni, diventati l'incubo dei loro coetanei, sono stati identificati e arrestati dai carabinieri della Stazione Roma Flaminia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Roma, l'accusa è di rapina aggravata in concorso. Il provvedimento cautelare scaturisce dalle risultanze investigative dei militari dopo due episodi. avvenuti uno l'8 giugno e l'altro il 4 luglio scorsi.
Il primo è avvenuto l'8 giugno poco dopo le 21 nel quartiere di Vigna Stelluti, dove a un ragazzo romano la gang ha sottratto un cellulare e i soldi che aveva nel portafogli, dopo averlo minacciato e poi colpito allo stomaco con un pugno. Il secondo episodio è avvenuto il 4 luglio, più o meno alla stessa ora, a Villa Borghese, vittime 3 ragazzi a cui la baby gang ha sottratto soldi, collanine, orologi, capellini, cinture firmate, cellulari, minacciandoli di ritorsioni se avessero denunciato l'accaduto. Poi hanno colpito una delle tre vittime con un pugno al volto ed un calcio e sono fuggiti.
Il giovane portato al pronto soccorso è stato medicato e dimesso con 10 giorni di prognosi. Dopo le denunce dei due episodi, i militari hanno avviato le indagini sulla base delle testimonianze raccolte e i presunti responsabili sono stati riconosciuti in foto e dunque individuati. La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni ha concordato con l'attività investigativa condotta dai carabinieri chiedendo e ottenendo dal Gip l'ordinanza che dispone per due dei quattro l'obbligo di permanenza in casa, affidati alle loro famiglie, mentre per gli altri due, visti i loro precedenti e la loro aggressività nonché l'evidente possibilità di reiterare nel reato, il collocamento in comunità.