Atac ha concluso l'indagine interna e revocherà il provvedimento di sospensione a carico del macchinista che nel luglio scorso, quando si è verificato il ferimento di una passeggera, era alla condotta di un treno della linea B della metropolitana. Il dipendente non sarà impiegato nel servizio passeggeri, ma nella manovra dei treni in deposito. A seguito dell'incidente, infatti, gli è stato sospeso il certificato di abilitazione alla condotta e non può quindi condurre treni nel servizio di linea fino ad eventuale nuovo accertamento d'idoneità. Erano 11 i video che dimostrarono le responsabilità del macchinista.
La decisione del reintegro è stata adottata da Atac "a valle degli esiti dell'indagine interna che l'azienda ha aperto immediatamente al verificarsi dei fatti". Gli accertamenti hanno evidenziato "alcune responsabilità a carico del dipendente, senza però far emergere elementi soggettivi di responsabilità tali da prefigurare l'interruzione del rapporto di lavoro". Atac valuterà eventuali ulteriori provvedimenti in funzione delle conclusioni dell'inchiesta aperta dalla magistratura.