Fabio Gaudenzi, estremista di destra arrestato oggi per possesso di armi da guerra, sostiene di sapere chi ha ucciso Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, l'ex capo ultrà della Lazio ucciso il 7 agosto scorso con un colpo di pistola alla testa in un parco di Roma. "Mi sto consegnando al Questore di Roma e parlerò del mandante dell'omicidio Piscitelli, ma solo con il dottor Gratteri, perché questa è la mafia vera. Non quella del 2014", ha detto Gaudenzi in un video pubblicato su YouTube che sarà acquisito dalla Squadra Mobile e consegnato alla procura di Roma.
A casa di Gaudenzi, coinvolto nel caso Mafia Capitale e arrestato più volte per rapina, sono state ritrovati un revolver 357 e una mitraglietta. Da qui l'accusa di possesso di armi da guerra. A chiamare le forze dell'ordine un vicino di casa, spaventato da alcuni colpi di arma da fuoco che aveva sentito provenire dall'appartamento accanto. Si sono presentati i carabinieri, ma l'uomo ha chiesto espressamente di poter parlare con i poliziotti della Squadra Mobile che, dopo essere arrivati sul posto, lo hanno arrestato. Proprio alla Squadra Mobile la procura di Roma ha affidato gli accertamenti sull'omicidio di Piscitelli.