A Luigi Zingaretti, presidente della Regione Lazio che ha parlato di "Atto dovuto per evitare una catastrofe naturale" riferendosi alla scelta di chiudere la fornitura d'acqua dal Lago di Bracciano alla Capitale, ha risposto l'amministratore delegato di Acea Paolo Saccani, intervistato a SkyTg24: “L’atto della Regione è abnorme e illegittimo” ed, sottolinea, è “inutile per la tutela del Lago di Bracciano” perché da questo vengono "prelevati 86mila metri cubi al giorno” ovvero qualcosa che causerebbe al lago "un abbassamento di 1,5 millimetri".
Il Lago, spiega Saccani, "è profondo 160 metri. Non posso nascondere che il lago si sia abbassato di 90 centimetri rispetto allo scorso anno, ma stiamo attuando delle misure per ridurre la derivazione, interromperla però è un atto irresponsabile”.