Come è andata a finire la storia dell'algoritmo impazzito del Miur 
Come è andata a finire la storia dell'algoritmo impazzito del Miur 
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  • Il ministero attribuisce la valutazione dei singoli candidati per legge e dove preferirebbero andare per un massimo di 15 opzioni possibili.
  • L'algoritmo processa i dati dovendo designare per ogni candidato il posto vacante, dando precendenza al voto della valutazione e poi alle 15 opzioni possibili.
  • Le controlla una per una, e appena trova il posto libero assegna il nome.

'Non rispettati i basilari criteri di programmazione'

  1. Parte del codice è stato 'copiato' dal precedente algoritmo per l'assegnazione degli insegnanti, che privilegiava la prima scelta al voto;
  2. Errori nell'immissione dei dati, errore umano quindi.
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