Papa Francesco prima di guidare il Regina Caeli con la folla di piazza San Pietro, ha pregato per i tanti cristiani nel mondo: "La Vergine Maria interceda in modo particolare per le comunità cristiane che sono chiamate a una più difficile e coraggiosa testimonianza". Lo ha chiesto . "Nella luce e nella gioia della Pasqua, ci rivolgiamo a Lei - ha esortato - con la preghiera che per cinquanta giorni, fino alla Pentecoste, prende il posto dell'Angelus.
"Da quando, all'aurora del terzo giorno, Gesù crocifisso è risuscitato, l'ultima parola non è più della morte, ma della vita!". Lo ha ribadito Papa Francesco alla folla tornata in piazza San Pietro per pregare con lui il "Regina Caeli", l'antifona mariana che nel tempo di Pasqua sostituisce l'Angelus. Nel "Lunedì dell'Angelo", ha spiegato il Papa, la liturgia fa risuonare l'annuncio della Risurrezione proclamato ieri: 'Cristo è risorto, alleluia!'. "In forza di questo evento, che costituisce la vera e propria novità della storia e del cosmo, siamo chiamati - ha scandito Bergoglio - ad essere uomini e donne nuovi secondo lo Spirito, affermando il valore della vita".
GALLERIA FOTOGRAFICA: la messa di Pasqua in 14 immagini
"Questo - ha assicurato il Papa - è già incominciare a risorgere! Saremo uomini e donne di risurrezione se, in mezzo alle vicende che travagliano il mondo, alla mondanità che allontana da Dio, sapremo porre gesti di solidarietà e di accoglienza, alimentare il desiderio universale della pace e l'aspirazione ad un ambiente libero dal degrado".