Orrore a Trento dove due fratellini, di due e quattro anni, sono stati uccisi a martellate, con ogni probabilità dal padre, nella loro casa, in via della Costituzione 17, nel quartiere Albere. A fare l'orrenda scoperta è stata la madre dei bambini, una veterinaria che lavora in provincia di Bolzano.
Il padre dei bambini, Gabriele Sorrentino, un consulente finanziario di 44 anni, ex carabiniere elicotterista in servizio fino al 2014, è stato ritrovato poco dopo le 14 privo di vita in fondo a una scarpata a Sardagna, una zona di montagna a circa dieci minuti dalla città. Secondo la ricostruzione, l'uomo sarebbe salito a bordo del suo suv Volvo, guidato per 6 chilometri, parcheggiato vicino all’hotel Panorama, una struttura della zona in stato di abbandono, e da lì si sarebbe gettato nella scarpata. A individuare la macchina è stato un elicottero del nucleo provinciale.
Problemi economici tra le ipotesi
La Polizia sta ora ascoltando il racconto della madre con il magistrato di turno cui avrebbe riferito che questa mattina la coppia avrebbe dovuto firmare il rogito per l'acquisto di un appartamento vicino a quello in cui abitano. "Lei ad un certo punto sarebbe uscita ed avrebbe lasciato il marito a casa con i due figli - si legge su Repubblica - . Quando è rientrata, ha scoperto che i due bimbi erano stati uccisi e del marito nessuna traccia". Alla base dell'atroce gesto dell'uomo, sempre secondo le prime ipotesi, potrebbero esserci stati problemi economici legati proprio all'acquisto dell'appartamento. La coppia ha anche una figlia tredicenne che stamattina era in gita scolastica.
La pista economica è stata citata anche dal sostituto procuratore di Trento, Pasquale Profiti, secondo cui "il gesto incomprensibile, disperato ed incontrollato è presumibilmente dovuto a difficoltà di varia natura e la prima pista potrebbe essere quella di ragioni finanziarie". "Posso dire - ha aggiunto - che i rapporti con la moglie erano assolutamente normali".
La testimonianza di un vicino al quotidiano L'Adige