"L'albergo non esiste più. E' completamente distrutto". I vigili del fuoco parlano di una "situazione drammatica", dopo la slavina che ha investito l'hotel Rigopiano, nel comune di Farindola (Pescara), alle pendici del Gran Sasso. "La struttura - spiega Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco - è stata investita dalla valanga, che l'ha oltrepassata, seppellendola. Ho visto materassi trascinati a centinaia di metri e questo fa capire quanto il cono di ricerca e di intervento sia ampio. Ci sono tonnellate di neve. E tronchi di albero e detriti ovunque". Quanto ai dispersi, cercati con unità cinofile e squadre Usar (specializzate nella ricerca e soccorso), "per adesso non arriva alcun segnale".
La colonna dei soccorsi raggiunge l'hotel di Rigopiano - FOTO
Il timore è che saranno molte le vittime. I dispersi sono oltre venti, perché sarebbero state almeno 35 le persone presenti all'interno dell'hotel. Il bilancio provvisorio è di 4 morti.
Il superstite: "Ho visto la montagna crollare. là sotto ci sono mia moglie e i miei due figli"
"Ci sono 30 dispersi"
"Mancano all'appello circa 30 persone, tra ospiti e lavoratori dell'Hotel Rigopiano a Farindola, sotto il Gran Sasso, travolto mercoledì sera da una slavina", ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, durante un punto stampa tenuto nella Direzione di Comando e Controllo (Di.Coma.C.) di Rieti. "Però anche io - ha detto Curcio - mi allineo alla catena di informazione che vede nel Prefetto il punto terminale di queste informazioni".
Chi sono i dispersi
Come racconta La Stampa, tra i dispersi ci sono una donna e due bambini; una coppia di fidanzati in vacanza, Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, un'altra coppia - Luciano Caporale, 54 anni, e la moglie, Silvana Angelucci, 46 anni - un dipendente della struttura di 33 anni, e una famiglia di tre persone, con un bambino di 7 anni.
"Gli ospiti dell'albergo erano pronti ad andare via"
Un tragico destino quello che ha colpito gli ospiti dell'albergo che, dopo le scosse di mercoledì, avevano fatto le valigie e ed erano pronti ad andare via. "Avevano pagato e avevano raggiunto la hall pronti per ripartire non appena fosse arrivato lo spazzaneve. Gli avevano detto che sarebbe arrivato alle 15, ma l'arrivo è stato posticipato alle 19. Avevano preparato già le valigie. Tutti i clienti volevano andare via", ha spiegato Quintino Marcella, ristoratore.
La difficile scalata di soccorso, tra neve e tronchi d'albero
Antonio Crocetta, delegato abruzzese del corpo nazionale del Soccorso Alpino, che insieme ad altri soccorritori tra i primi ha raggiunto l'hotel, ha spiegato che "la situazione è molto complicata perché ci sono tre metri di neve. E' stato aperto un varco con una turbina e quindi abbiamo raggiunto il luogo dell'incidente con gli sci da alpinismo".
Come riferisce Rainews, i soccorritori hanno impiegato ore per raggiungere l'albergo poiché la strada era interrotta a causa di una serie di slavine e materiali (tronchi di alberi) che ostacolavano il cammino. I soccorritori si sono diretti verso l'hotel Rigopiano preceduti da una turbina.
#Terremoto Emergenza hotel #Rigopiano L'angoscia dei parenti in attesa di notizie a Penne https://t.co/DnkXH3Bpjs
— Local Team (@localteamtv) 19 gennaio 2017
L'odissea dei soccorritori: due ore sotto la tormenta per percorrere 5 chilometri
Come riferisce Abr24.it, i soccorritori sono arrivati intorno alle 4,30 e sono in contatto con una persona che è riuscita ad uscire dalla struttura e ha riferito che una slavina ha travolto l'hotel e che una parte dovrebbe essere crollata. Ha detto inoltre che c'erano ospiti, ma non ha saputo fornire indicazioni sulle loro condizioni. Ci sarebbe anche un'altra persona che è riuscita a lasciare l'albergo e a lanciare l'allarme al 118.
Soccorritori del CAI a Farindola. L'hotel Rigopiano sommerso dalla neve. Si vede una luce accesa all'interno.#BuongiornoRegione @TgrRai pic.twitter.com/KnQLs3upli
— Tgr Rai Abruzzo (@TgrAbruzzo) 19 gennaio 2017
"Sono in salvo due persone - scrive il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco sul suo profilo Facebook - le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri!". Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, sempre su Facebook, scrive "la valanga è di grandi dimensioni e ha coinvolto integralmente l'hotel. La zona resta pericolosa per eventuali distacchi".
Ci si fa largo nella neve, ancora poche centinaia di metri e il nostro gruppo di soccorsi arriverá a #Rigopiano #essercisempre pic.twitter.com/saAjjUJEnL
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 19 gennaio 2017
In arrivo nostri cinofili dopo viaggio tra muri di neve per ricerca dispersi di hotel #Rigopiano travolto da slavina. Si scava nelle neve. pic.twitter.com/p3XGhgpNRf
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 19 gennaio 2017
Ultimo aggiornamento ore 16:26
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