Roma - La ricostruzione post-terremoto riparte anche dalla salvaguardia e dal recupero del patrimonio culturale e artistico. Assume quindi grande valore simbolico il posizionamento di una seconda gabbia nella parte posteriore della Basilica di San Benedetto a Norcia da parte dei vigili del fuoco. Viene così messa completamente in sicurezza la "grande vela" rimasta in piedi dopo la forte scossa del 30 ottobre scorso (guarda la galleria fotografica) che è ora completamente contenuta tra le due strutture realizzate con tubi innocenti. Questo permetterà di avviare il lavoro di recupero di ulteriori opere e dei materiali ancora presenti all'interno della Basilica che sono stati comunque protetti da teli neri di plastica posizionati sempre dai vigili del fuoco subito dopo il rovinoso crollo.
Come si legge sul sito dei Vigili del Fuoco, la struttura reticolare ha le seguenti dimensioni caratteristiche: peso 76 quintali - Lunghezza 22 metri, altezza 6 metri, profondità 1.7 metri. La realizzazione si è resa necessaria per rinforzare la facciata della basilica ed evitare che a seguito di ulteriori repliche sismiche la stessa potesse ribaltare verso l'interno. La realizzazione a terra è stata curata da squadra operativa NIS VF (Nucleo Interventi Speciali) con personale V F proveniente dal Piemonte ed ha richiesto circa 2 settimane di lavoro con l'impiego di 9 operatori.
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