Roma - Per l’80% degli italiani, a caratterizzare sul piano politico il 2016 è stata soprattutto la vittoria del No nel Referendum Costituzionale del 4 dicembre; il 54% cita le successive dimissioni di Renzi e la nascita del Governo Gentiloni. Per la maggioranza assoluta dei cittadini, l’anno politico ormai trascorso andrà ricordato anche per la conquista delle Città di Roma e Torino da parte del Movimento 5 Stelle; circa 4 italiani su 10 segnalano poi il caso Monte Paschi, con i problemi del sistema bancario, e l’approvazione della Legge sulle Unioni civili.
Sono i dati che emergono dal sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis, che ha sondato la memoria degli italiani sugli ultimi 12 mesi.
Da Trump agli attentati dell'Isis
Tra i fatti internazionali, a colpire maggiormente l’opinione pubblica è stata l’elezione di Donald Trump quale nuovo Presidente degli Stati Uniti, indicata da più di 8 intervistati su 10. A segnare il 2016 – secondo l’indagine Demopolis – sono stati anche, per il 78%, i nuovi attentati dell’Isis in Europa e nel mondo e, per il 62%, la recrudescenza della guerra in Siria. La maggioranza assoluta cita infine la Brexit, con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Terremoto, migranti e il caso Regeni
Del 2016 nel nostro Paese resta impresso nella memoria il terremoto nel Centro Italia, segnalato dall’83%; circa i due terzi dei cittadini evidenziano il perdurare della crisi economica ed occupazionale. Il 64% pone l’attenzione sull’incremento degli sbarchi dei migranti; il 45% indica il martirio di Giulio Regeni in Egitto. 4 intervistati su 10 ricordano i successi degli atleti italiani alle Olimpiadi di Rio.
Bene la famiglia, male il portafoglio
L’Istituto Demopolis ha chiesto infine ai cittadini di effettuare anche un bilancio personale. “Alla vigilia del 2017 - spiega Pietro Vento - il 78% degli italiani si dichiara soddisfatto della propria vita familiare o sentimentale, del rapporto con gli amici. Ben diverso - conclude il direttore di Demopolis - è il dato sulla situazione economica della quale si dichiarano soddisfatti appena 3 intervistati su 10”.
Nota informativa
L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, nel dicembre 2016 su un campione di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia cati-cawi di Marco E. Tabacchi. Metodologia ed approfondimenti su: www.demopolis.it