Roma - "L'ennesimo caso di meningite in Toscana, che questa volta ha ucciso una donna di 45 anni, dimostra che il ceppo ipervirulento ST-11 sta continuando a circolare. Nell'ultimo mese, infatti, sono stati registrati altri 4 casi".
Lo ha detto all'AGI Gianni Rezza, il direttore del dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss). "La buona notizia è che non stiamo vedendo molti casi di bambini, segno che sono stati vaccinati", ha spiegato Rezza.
"C'è anche una buona copertura vaccinale negli adolescenti - ha continuato - ma non possiamo dire la stessa cosa per gli adulti, che ora sembrano essere quelli più a rischio". Eppure, in Toscana il vaccino viene offerto gratuitamente a tutti. "E' evidente che gli adulti hanno una percezione minore del rischio", ha sottolineato Rezza. "E menomale che i bambini sono vaccinati, se no i casi sarebbero stati molti di più. Ora sicuramente ci sarà la corsa ai vaccini, ma fra qualche giorno la percezione del rischio calerà nuovamente e saremo punto e capo".