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Milano - Sesso in cambio di contributi e agevolazioni per ottenere case popolari. Così un funzionario del comune di Rescaldina, nel Milanese, approfittava di donne in difficoltà economiche. Finché qualcuna non ha deciso di denunciare il ricatto e la guardia di finanza di Legnano, in provincia di Milano, ha cominciato a indagare. Il funzionario, arrestato al termine di un'indagine coordinata dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), ha abusato dei propri poteri per chiedere in più occasioni, rapporti sessuali per assegnare contributi (per un ammontare di oltre 7.500 euro) e assegnazioni di alloggi pubblici. Nell'ambito dell'indagine, altre tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per truffa aggravata.
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