Roma - Stop delle banche alle rate dei mutui nella zona del terremoto. Le scosse di mercoledì e di domenica hanno allungato l'elenco dei paesi colpiti e gli istituti di credito cominciano a rispondere al nuovo appello dell'Abi. Per ora si ha notizia della decisione di Banca Intesa San Paolo, Banca Monte Paschi di Siena e Bnl. E' probabile che anche altre prenderanno la stessa decisione: dopo il sisma del 24 agosto alle tre gia' citate si erano aggiunte anche Unicredit e Deutsche Bank a fare da apripista.
Oggi, l'Associazione Bancaria Italiana, nell'esprimere "solidarieta' e vicinanza alle popolazioni del Centro Italia colpite dal nuovo forte evento sismico del 30 di ottobre, e' impegnata per interventi a favore delle famiglie e imprese che si trovano in difficoltà per aver subito il danneggiamento degli immobili e delle strutture dedicate al lavoro. Al fine di offrire aiuto di fronte al grave disagio socioeconomico causato dal sisma di ieri, l'Abi, in coerenza con le previsioni contenute nello specifico Protocollo di intesa, sottoscritto con la Protezione Civile e le associazioni dei consumatori il 26 ottobre 2015, volto ad assicurare ovunque nel Paese equità e tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali, sta sensibilizzando - come fatto anche dopo il terremoto dello scorso 24 agosto - i propri associati ad adottare per i residenti dei nuovi territori colpiti le previste sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali dal nuovo terremoto".
DA INTESA-SANPAOLO UNO STANZIAMENTO DI 250 MILIONI
Il Gruppo Intesa Sanpaolo conferma il sostegno alle popolazioni del Centro Italia, in particolare alle famiglie e alle imprese residenti nelle province di Macerata e Perugia, dove si sono registrati i maggiori danni del terremoto. Il plafond stanziato è di 250 milioni di euro ed è utilizzabile a condizioni agevolate per i finanziamenti finalizzati al ripristino delle strutture danneggiate (abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigiani, aziende). Confermate anche le misure a sostegno di famiglie, imprese, piccoli artigiani e commercianti: per fare fronte alle difficoltà causate dal sisma, è stata disposta la sospensione gratuita del pagamento delle rate (quota capitale e quota interessi) di mutui, finanziamenti, prestiti e leasing in essere, in accordo con le misure governative attuate al riguardo. Intesa Sanpaolo ha attivato polizze vita a beneficio dei minori che abbiano perso uno o entrambi i genitori e offre gratuitamente una serie di coperture assicurative in ambito danni. Per i clienti delle filiali danneggiate dal sisma, è stata garantita fin da subito la continuità operativa nelle filiali più prossime e attraverso le strutture di emergenza mobili. Sono inoltre sospese le commissioni di prelievo da sportelli automatici di banche terze. Prosegue, infine, la raccolta fondi per sostenere la popolazione del territorio, con le modalità precisate nel sito internet della Banca (www.intesasanpaolo.com).
STOP RATE BNL
Bnl e il Gruppo Bnp Paribas estendono alle famiglie e alle imprese dei territori colpiti dal terremoto le misure prese per le aree interessate dal sisma del 24 agosto: la possibilita' di sospendere il pagamento delle rate dei prestiti e dei mutui in essere relativi ad immobili residenziali, commerciali ed industriali che abbiano subito danni, anche parziali, a seguito del sisma per un periodo pari a dodici mesi. La banca, inoltre, mette a disposizione linee di credito per le immediate esigenze di ricostruzione e il riavvio delle attivita' imprenditoriali, mediante soluzioni di finanziamento ad hoc come il "Prestito Solidarietà" per famiglie e imprese. Il gruppo Bnp Paribas ha attivato, fin dal sisma del 24 agosto, una raccolta dedicata con il Fondo Rescue & Recovery che raddoppia le donazioni in tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente mentre Bnl mantiene attiva la raccolta sul conto intestato a "CROCE ROSSA EMERGENZA TERREMOTO", Iban "IT 19 P 01005 03382 000000200208" e con la causale "Emergenza terremoto". Ad oggi sono stati raccolti oltre 560mila euro.
MPS FERMA PAGAMENTI
Il Monte dei paschi di Siena Mps sospende le rate dei finanziamenti per famiglie ed aziende residenti nelle zone colpite dal sisma che ne faranno richiesta e lo stanziamento del plafond per gli interventi di prima ricostruzione. Sono state adottate inoltre tutte le misure necessarie per far fronte ai disagi più immediati che i clienti colpiti dal sisma stanno affrontando in questo momento, come i problemi relativi allo smarrimento delle carte, dei libretti degli assegni e di documentazione bancaria di varia natura. Per fornire informazioni e assistenza a tutta la clientela dell'area colpita dal terremoto è attivo il numero verde dedicato 800 41 41 41 dal quale sarà anche possibile ricevere costanti aggiornamenti in merito all'operatività delle filiali coinvolte dal sisma e, qualora l'agenzia di competenza risulti chiusa, essere successivamente contattati da un operatore che offrirà un'adeguata consulenza. Per le donazioni è disponibile il conto corrente intestato "Presidenza del Consiglio dei ministri - dipartimento Protezione Civile Iban: It 44 p 01030 03200 000006366341). Recandosi presso una filiale di Banca Mps, attraverso internet banking o Atm e' possibile effettuare donazioni esenti da qualsiasi spesa o commissione. (AGI)