Roma - Verifiche sulla Colonna di Augusto, davanti Palazzo Chigi dopo la forte scossa sismica, avvertita anche a Roma. Come spiega all'AGI Cinzia Conte, della Sovrintendenza archeologica di Roma, "si tratta di verifiche che si fanno dopo un terremoto forte come quello di questa mattina. Abbiamo effettuato verifiche anche sul Colosseo e ne faremo sulla Colonna di Traiano".
Si tratta di tre monumenti 'spia' che dicono molto delle condizioni del patrimonio della Capitale dopo un terremoto: "La parte Sud del Colosseo è quella crollata in passato. E' rimasta in piedi la parte Nord. E questo perché la prima poggia su una base di argilla, la seconda di roccia. Lo stesso vale per le Colonne: quella di Traiano è costruita su una base di roccia ed è più stabile. Quella di Augusto, in Piazza Colonna, poggia invece sull'argilla e, quindi, è esposta di più ad eventuali danneggiamenti in caso di sisma", spiega ancora Cinzia Conte.
In passato, un terremoto distrusse completamente la terza colonna della Capitale, quella di Antonino Pio, di cui rimase il solo basamento, oggi conservato in Vaticano. "Anche la Colonna di Augusto è stata lesionata in passato e restaurata nel Cinquecento. Sono ancora visibili le staffe che la tengono assieme e che sono il primo livello di verifica. Se si nota un cambiamento della parte di colonna attorno alle staffe - spiega ancora Conte - scatta l'allarme e si procede a verifiche più approfondite". "Stessa cosa vale per le soglie, il cancello di ingresso e le porte interne. Se chiudono male o presentano delle piccole lesioni, come crepe o dislivelli, si procede immediatamente a un secondo livello di verifica", conclude. (AGI)