Roma - "Non sono perfetta ma vincerò la sfida di Roma. Risolverò rifiuti e trasporti". Lo dice in una intervista alla Repubblica, il sindaco di Roma Virginia Raggi che dopo i primi quattro mesi dice di essere contraria alla "logica dei 100 giorni, serve solo a dare una mano di bianco. Noi abbiamo arato un terreno e cominciato a seminare, le prime piantine si vedono già nascere", e cita le tre priorità legate al suo mandato: "trasporti, rifiuti e trasparenza. La situazione dei trasporti a Roma è disastrosa - afferma - e la prima urgenza è cominciare a garantire un servizio degno: mezzi così vecchi e usurati che non si possono riparare , per questo abbiamo preso 150 autobus nuovi di leasing".
E su Ama - la municipalizzata dei rifiuti di Roma - sottolinea di aver trovato "una società che sembrava portata volutamente al collasso, l'Ama era completamente paralizzata e dopo la chiusura di Malagrotta nessuno ha mai pensato a delle alternative. Oggi Ama si occupa della raccolta più onerosa, quella della raccolta dei rifiuti e paga dei privati per la lavorazione, smaltimento e rivendita. Vogliamo che Ama si occupi di tutta la filiera". Per gestire la raccolta dei rifiuti senza ricorrere agli inceneritori, occorre, secondo il sindaco, "incidere molto sulla raccolta differenziata che oggi, in alcuni quartieri non è partita. Lavoreremo su un cambio culturale, a partire dai progetti nelle scuole per far capire ai bambini come sia importante smaltire correttamente i rifiuti. Nel frattempo è inevitabile mandare i rifiuti fuori. Ma lavoriamo per cambiare il sistema".
Il sindaco difende Paola Muraro, assessore all'Ambiente: "mi sembra che già adesso, una delle ipotetiche accuse, quella di abuso d'ufficio, stia cadendo. Se io dovessi dare retta ai giornali e rimuovere le persone", a seconda di quello che si scrive, "allora non so che fine avremmo fatto". E sempre sulla Muraro, Raggi dice che "per quanto ne so dell'inchiesta sui presunti reati ambientali, perchè nella fase dell'indagine sono sempre presunti ma in realtà lo sono anche se si andasse a processo finchè non si arrivasse a condanna, so solo che c'è questa presunta contestazione. Vorrei capire di cosa si tratta e poi, all'esito di questa disclosure, se e quando ci sarà, prenderemo una decisione".
Obiettivo trasparenza: "trasparenza e lotta agli sprechi - spiega - penso a una trasparenza sostanziale, perchè possiamo pubblicare tutti i documenti di Roma capitale nel sito, ma se non sono indicizzati allora non serve a nulla".
Rendiamo leggibili e accessibili i dati di bilancio di Roma Capitale.#OpenBilancio Toccate con mano la trasparenza: https://t.co/K0UJpSSyDD pic.twitter.com/E6jlHW8cia
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 21 ottobre 2016
Quanto al rapporto con leader di M5s Beppe Grillo, Raggi afferma di non sentirlo "costantemente. Lo sento di tanto in tanto. Magari lui mi segnala qualcosa che viene fatto in qualche altra città. Ci aiuta dal punto di vista della comunicazione, rilancia i nostri contenuti. Noi non abbiamo un house organ e lui e Casaleggio ci aiutano molto". Sotto esame? Un tagliando? "No - taglia corto - non mi sento sotto esame. Non sapevo di questa storia del tagliando, non l'avevo notata, a me lo fanno tutti i giorni i cittadini" . (AGI)