Napoli - Sindaci ed ex sindaci del Casertano, funzionari pubblici, il presidente di un consorzio e noti imprenditori sono finiti in manette con l'accusa di corruzione e appalti truccati nel settore dei rifiuti in diversi comuni del Casertano. In manette anche Angelo Di Costanzo, presidente della Provincia di Caserta. Venti in tutto le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Giudice per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere. L'inchiesta della Guardia di Finanza di Caserta riguarda un 'sistema' consolidato che ha assegnato appalti milionari del settore rifiuti a imprese 'amiche' in cambio di denaro o appoggi.
Tre i sindaci raggiunti da misure restrittive, tra cui quello di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello; in manette l'ex primo cittadino di Casagiove, Elpidio Russo, il comandante della polizia municipale di Alvignano con l'assessore all'Ambiente, il presidente del Consorzio di bonifica Sannio Alfano Pietro Andrea Cappella. Le ipotesi di reato vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione alla turbata liberta' di incanti.