Bolzano - Doppia tragedia a distanza di poche ore sulle montagne del Trentino Alto Adige. Nelle Dolomiti di Sesto Pusteria questa mattina una guida alpina è morta dopo essere precipitata durante la scalata alla Croda dei Toni, conosciuta anche come Cima Dodici alta 3.094 metri al confine con la provincia di Belluno e considerata una delle montagne più difficili della zona dove è stata allestita anche una via ferrata. L'esperto alpinista, originario dell'Alta Val Pusteria, era assieme ad una turista tedesca. In provincia di Trento, nelle montagne sopra Castellano, è stato trovato senza vita l'alpinista trentino Paolo Leoni, 73 anni di Nogaredo, famoso per aver aperto nuove vie nelle Dolomiti trentine.
Sull'alpe di Villandro in Alto Adige dal tardo pomeriggio di ieri è dato per disperso un escursionista di 35 anni di Laives (cittadina a Sud di Bolzano). Alla ricerca dell'uomo circa 80 uomini tra soccorso alpino, i locali Alpenverein, vigili del fuoco volontari e carabinieri. L'uomo si sarebbe recato su Monte Villandro, montagna posta a 2.509 metri, dove avrebbe lasciato anche la tradizionale firma. L'auto dell'escursionista è stata trovata nel parcheggio della baita Gasser. (AGI)