Roma - La Polizia di Stato diffonde, su facebook e twitter, il secondo video della campagna di sensibilizzazione per la prevenzione alle truffe agli anziani. Proprio tramite i social media la polizia dirama costantemente aggiornamenti sulle ultime truffe messe in atto, oltre che consigli e raccomandazioni per evitare raggiri o diventare vittima di questi spiacevoli reati.
#TruffeAnziani al telefono e in strada attenzione ai truffatori. Ricordatevi che non siete soli #chiamatecisempre pic.twitter.com/8xIlfwfona
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 6 agosto 2016
Sul sito istituzionale http://www.poliziadistato.it/, è stata appositamente realizzata una sezione per giovani e anziani, dove sono presenti le truffe più ricorrenti, le ultime strategie criminali tese ad ingannare le persone più deboli, i consigli per evitare i raggiri e le recenti operazioni concluse dalla Polizia di Stato. La nuova campagna, con la preziosa collaborazione di un testimonial d'eccezione, Gianni Ippoliti, con il claim "Non siete soli #chiamatecisempre", si prefigge l'obiettivo di ridurre al minimo gli spiacevoli casi raggiri alle persone deboli. Il conduttore televisivo, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania, lancia un semplice e preciso messaggio agli anziani: "diffidate degli estranei e chiamate la Polizia!".
Tanti sono, infatti, i casi di persone anziane che, soprattutto nel periodo estivo, vengono raggirate da truffatori che approfittano della loro solitudine e debolezza. Dagli ultimi dati diffusi su base regionale emerge un tendenziale trend in aumento che ha, tuttavia, una valenza positiva che conferma il successo e l'utilità delle campagne di sensibilizzazione. Si assiste a una maggiore consapevolezza dei fenomeni e ad una accresciuta capacità di reazione che porta le vittime a denunciare i reati riducendo il sommerso e rendendo possibili le azioni repressive.
Proprio oggi a Cremona è stato arrestato un 47enne napoletano che, spacciandosi per un avvocato, ha raggirato una anziana signora facendole credere che l'autovettura della propria figlia era sequestrata in una caserma in quanto coinvolta in un incidente stradale e priva di assicurazione. Solo il pagamento di 5mila euro in contante avrebbero evitato ulteriori complicazioni. Il truffatore con questi artifici è riuscito ad ingannare l'anziana signora la quale ha, tuttavia, reagito e prontamente denunciato l'accaduto alla questura, cosa che ha consentito agli investigatori di individuare ed arrestare il malvivente. (AGI)