Roma - L'Associazione industriali della pasta e del dolce italiani (Aidepi) ha assicurato che tutelerà i consumatori, dopo che l'Efsa, l'agenzia europea per la sicurezza degli alimenti, ha lanciato l'allarme su potenziali problemi per la salute causati dall'olio di palma. "Abbiamo seguito con la massima attenzione la diffusione del parere dell'Efsa sulla presenza dei contaminanti 3-MCPD e GE in molti alimenti inclusi alcuni prodotti da forno e, come sempre abbiamo fatto in passato, ci impegnano fin da ora a fare, nel piu' breve tempo possibile, tutte le scelte necessarie per la massima tutela della salute del consumatore", annuncia in una nota l'Aidepi. "Ogni indicazione dell'Efsa - prosegue Aidepi - e' per noi un riferimento imprescindibile, anche rispetto alle nostre strategie aziendali e associative, e quindi non mancheremo di intraprendere i percorsi necessari per onorare il patto di fiducia che sa sempre abbiamo con i nostri consumatori. Con questo obiettivo ci siamo gia' messi in contatto con il Ministero della Salute per valutare insieme come procedere dando la nostra massima disponibilita' e collaborazione. Aidepi rappresenta aziende e imprenditori che si sono sempre distinti per responsabilita' sociale, avviando spesso percorsi a tutela della salute pubblica prima ancora che si trasformassero in obblighi di legge. Anche questa volta faremo la nostra parte".
"La salute e la sicurezza di consumatori sono la priorita' per le nostre aziende che si sono impegnate e si impegnano quotidianamente per garantire prodotti sicuri sul mercato. Pertanto come Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile accogliamo con soddisfazione il nuovo parere dell'EFSA", ha dichiarato Giuseppe Allocca, presidente dell'Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile a commento dello studio EFSA dal titolo "rischi per la salute relativi alla presenza di 3- e 2-MCPD e i loro acidi grassi esteri e degli acidi grassi esteri del glicidiolo negli alimenti". "Approfondendo lo studio, fa piacere vedere che l'EFSA riconosce gli sforzi fatti fin qui dai produttori, a livello volontario, che si e' tradotto in un deciso miglioramento dei processi di raffinazione con conseguente significativo abbattimento delle sostanze potenzialmente nocive.""La recente indicazione - continua Allocca - dell'EFSA pone nuovi e piu' ambiziosi obiettivi e rappresenta un ulteriore stimolo al lavoro dell'industria alimentare nella ricerca e adozione di processi di raffinazione ancora piu' sicuri di tutti i grassi vegetali e animali, e, quindi, anche dell'olio di palma. Intendiamo proseguire con rinnovato impegno su questa strada".(AGI)