CdV - "Il prolungarsi della vita fa si' che si verifichi qualcosa che non era comune in altri tempi: la relazione intima e la reciproca appartenenza devono conservarsi per quattro, cinque o sei decenni, e questo comporta la necessita' di ritornare a scegliersi a piu' riprese". Sono parole di Papa Francesco nel bellissimop documento "Amoris laetitia", che ha in piu' passaggi i toni di un poesia. Il concetto evocato dal Papa e' quello della "Trasformazione dell'amore" che indica il progressivo invecchiamento dei due coniugi, i quali, dopo aver condiviso l'intera vita si ritrovano a partecipare al reciproco invecchiamento. Il Papa guarda con gratitudine a quelle coppie che si appartengono fino alla morte nonostante il peso degli anni. "Forse il coniuge non e' piu' attratto da un desiderio sessuale intenso che lo muova verso l'altra persona pero' - sottolinea - sente il piacere di appartenerle e che essa gli appartenga, di sapere che non e' solo, di aver un "complice" che conosce tutto della sua vita e della sua storia e che condivide tutto. E' il compagno nel cammino della vita con cui si possono affrontare le difficolta' e godere le cose belle". (AGI)