Roma - Sono complessivamente 1569 i migranti recuperati e salvati nella giornata di oggi nel Canale di Sicilia nel corso di 11 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel dettaglio, nave Diciotti CP941 della Guardia Costiera ha soccorso 4 gommoni e un barcone, portando in salvo 774 migranti (644 uomini, 125 donne e 5 bambini).
La nave Borsini della Marina militare ha recuperato da un gommone 119 migranti, tutti uomini. A sua volta nave Grecale della Marina militare ha salvato, da 4 gommoni, 447 migranti (347 uomini, 95 donne e 5 minori). Quindi nave Frankfurt, inserita nel dispositivo Eunavformed, ha tratto in salvo da un gommone 105 migranti (52 uomini, 51 donne e 2 minori). Infine nave Aliseo della Marina militare, in operazione Mare Sicuro, ha tratto in salvo da un gommone 124 migranti (100 uomini, 3 donne e 21 minori).
Intanto continuano le polemiche politiche da parte della Lega. Undici Paesi in Europa hanno messo limiti alla libera circolazione, di fatto cancellando Schengen, e altri sette Paesi europei hanno costruito muri o barriere, per cui mi domando: ma e' possibile che a sbagliare siano tutti gli altri e non noi?". Lo afferma Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord. "L'unica risposta, davanti a quella che e' un'invasione, e anche alla minaccia terroristica che utilizza l'immigrazione come cavallo di Troia, non possono che essere i pattugliamenti in mare e i respingimenti dei barconi e i rimpatri di tutti coloro che non hanno il titolo per entrare nel nostro Paese o per rimanerci", aggiunge Calderoli. "E invece noi stiamo facendo l'esatto contrario e anche in questi giorni, incluso oggi, stiamo andando a prenderci centinaia di clandestini, e magari tra loro anche qualche jihadista, a pochi chilometri dalle coste libiche...", conclude.
Diametralmente opposto il giudizio del presidente della Camera Laura Boldrini: "La sicurezza e' un diritto di tutti, anche per chi fugge dalle guerre e dalle persecuzioni. Ad oggi, invece, rischiamo errori pericolosi. Chi fugge dalla guerra, va accolto", ha detto arrivando al Ghetto di Venezia per le celebrazioni dei 500 anni dalla nascita. (AGI)