Roma - Sono oltre 10mila embrioni attualmente congelati senza alcuna prospettiva dopo la senteza della Corte costituzionale che ha respinto il ricorso tendente a consentirne l'impiego per la ricerca scientifica. Il Registro Nazionale PMA, costituito nel 2005 dall'Istituto Superiore di Sanita' a seguito dell'entrata in vigore della legge 40, fotografa una situazione complessa: ad oggi i dati parlano di 3.862 embrioni crioconservati ufficialmente abbandonati, ossia quelli per cui vi e' una rinuncia scritta per un futuro impianto da parte della coppia genitoriale o per cui il centro di riferimento documenta un'impossibilita' di poter ricontattare la coppia. Inoltre si contano 6.279 embrioni crioconservati che sono stati definiti in stato di abbandono perche' le coppie non sono rintracciabili, considerati al momento in standby. Parliamo quindi di circa 10.000 embrioni sovrannumerari conservati in Italia. La ricerca sulle staminali embrionali, secondo gli esperti, ha innumerevoli campi di applicazione, a partire dal Parkinson: tra il 2011 e il 2014, un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Lund ha sviluppato un protocollo per produrre in laboratorio neuroni dopaminergici, i neuroni che degenerano con il progredire del Parkinson, partendo da cellule staminali embrionali. (AGI)