Roma - Barack Obama si è detto "orgoglioso" di non aver dato il via libera ai raid in Siria nel 2013 come atto di ritorsione per l'utilizzo di armi chimiche da parte del presidente Bashar al-Assad. "E' stata una decisione giusta", ha affermato. "La percezione era che la mia credibilita' fosse in gioco, cosi' come quella dell'America, quindi sapevo che premere il pulsante di pausa in quel momento mi sarebbe costato politicamente", ha raccontato il presidente Usa in una lunga intervista alla rivista 'The Atlantic'. "Il fatto che sia riuscito a tirarmi indietro dalle pressioni e pensare con la mia testa quali fossero gli interessi americani, non solo rispetto alla Siria ma anche alla nostra democrazia, e' stata una decisione dura ma penso ancora che sia stata quella giusta". (AGI)