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Ragusa - La polizia indaga a Modica, nel Ragusano, dopo la denuncia di due mamme che hanno riferito di adescamenti sul web che avevano per oggetto i loro figlioletti. Negli uffici del commissariato hanno spiegato di essere state contattate su Facebook dal profilo di una donna che spacciatasi, in un caso per una sessuologa e nell'altro per la mamma di un compagno di scuola, le avrebbe invitate tramite chat a portare i piccoli a una visita specialistica. In altri casi avrebbe tentato di indurre le mamme a farsi descrivere episodi riguardanti la sfera sessuale dei figli. (AGI)
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