Firenze - La procura di Arezzo ha aperto un'indagine per bancarotta fraudolenta per il dissesto della vecchia Banca Etruria. L'apertura di un nuovo fascicolo da parte del procuratore capo, Roberto Rossi, arriva il giorno dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza da parte del Tribunale fallimentare. Al momento, secondo quanto appreso da fonti vicine all'inchiesta, non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati. L'avvio del fascicolo, tuttavia, consentirà ai magistrati di procedere nelle indagini per accertare le eventuali responsabilità da parte degli ex amministratori. Sempre secondo quanto appreso, nel mirino degli investigatori ci sarebbero gli ultimi due consigli di amministrazione di Banca Etruria, prima del commissariamento avvenuto nel febbraio 2015 disposto da Bankitalia. (AGI)