Palermo - Forte scossa di terremoto in provincia di Siracusa: gli strumenti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia hanno registrato un sisma di magnitudo 4.6 alle 16.35, a una profondità di quattro chilometri, con epicentro nei pressi di Palazzolo Acreide.
Pochi minuti dopo, alle 16.40, non molto lontano, un'altra scossa di magnitudo 2.1, in provincia di Ragusa, nei pressi di Giarratana.
Il terremoto è stato avvertito in una vasta area della Sicilia orientale, non solo nella provincia di Siracusa, (Palazzolo Acreide, Buscemi e Lentini), ma anche nella provincia di Ragusa, tra il capoluogo e Giarratana, e segnalazioni sono giunte pure dal territorio di Catania.
La centrale operativa dei vigili del fuoco di Siracusa riferisce al momento solo di decine di chiamate allarmate da parte di cittadini giunte in particolare dal capoluogo, da Lentini e Priolo e da altri comuni della provincia.
Molta paura, dunque, ma miracolosamente, considerata la forza del sisma, nessun danno significativo. I centralini del comando provinciale dei vigili del fuoco di Siracusa confermano di avere ricevuto una decina di chiamate, pero' nessuno mezzo e' uscito dalla caserma per i soccorsi.
"Siamo nei nostri uffici - racconta il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta - ma abbiamo deciso di non evacuare la sede del Municipio. La scossa l'abbiamo avvertita, cosi' come l'intera cittadinanza e le pattuglie della polizia municipale sono gia' uscite per verificare se ci sono stati dei danni agli edifici ed alle persone".
Il vice sindaco di Siracusa, Francesco Italia, assicura che nel capoluogo non ci sono danni. "Ho parlato con il sindaco ma al momento non abbiamo notizie di danni causati dal sisma".
A Ragusa, le persone si sono riversate sulle strade. In molti si sono diretti nell'area di ammassamento dello stadio comunale in contrada Selvaggio. Al momento, secondo la protezione civile di Ragusa viene segnalato solo un muraglione crollato alla periferia di Giarratana, senza alcun danno a persone.