Roma - Sono nove i casi di infezione da virus Zika in Italia in un anno: otto in Veneto e uno a Roma. L'assessore alla Sanita' del Veneto, Luca Coletto, ha confermato il quarto caso di positivita' nella regione, in seguito ad analisi eseguite dal laboratorio di riferimento di Padova. Si tratta di una persona italiana, di ritorno da un viaggio nella Repubblica Dominicana, curata all'Ospedale civile di Venezia. Le sue condizioni sono buone. "La comparsa di qualche caso - ha sottolineato Coletto - non deve destare alcuna preoccupazione, sia perche' sinora si tratta di persone tutte appena rientrate da zone a rischio, sia perche' abbiamo la dimostrazione che la macchina dei controlli e delle cure funziona". Con quello di oggi sono quattro i casi in Veneto nel 2016, a cui si aggiungono i quattro riscontrati lo scorso anno, portando cosi' a otto il numero dei casi di contagio nella regione, tutti riguardanti persone che tornavano da viaggi nei paesi colpiti.
Un caso di infezione è stato diagnosticato a Roma: si tratta di una persona italiana che ha soggiornato in Brasile nella seconda meta' del mese di gennaio. Al rientro ha manifestato insorgenza di rash cutaneo, senza febbre o altri sintomi. Dopo due giorni si e' presentata all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani dove e' stata visitata. Gli esami virologici specifici per arbovirosi effettuati hanno messo in evidenza la presenza di infezione da Zika virus. L'Istituto Spallanzani ha attivato un percorso ambulatoriale per le malattie tropicali (06-55170362). Il personale sanitario che si trova a valutare soggetti con sospetto di infezione o con infezione confermata puo' contattare Ambulatorio di Malattie Infettive e Tropicali dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "L. Spallanzani" (che e' anche la struttura di riferimento identificata per il Piano Regionale Giubileo Straordinario 2015-26). Inoltre, il virus Zika e' stato inserito nei protocolli per la valutazione effettuata dall'ambulatorio per le infezioni in gravidanza presente in Istituto (06-55170362 o 55170305). Le donne in gravidanza, in casi di particolare urgenza, possono contattare il centralino dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani (06-551701). (AGI)