Firenze - Video e intecettazioni hanno incastrato un'educatrice scolastica di Pisa che sculacciava e colpiva al volto e alla testa i bambini che frequentavano l'asilo nido. La donna, di 58 anni, in servizio in un nido d'infanzia comunale, è stata arrestata dai Carabinieri e accusata di maltrattamenti a nove bambini. L'ordine di cattura è stato emesso dal gip del Tribunale di Pisa, Giuseppe Laghezza. La donna è ritenuta responsabile di maltrattamenti aggravati verso bambini di età compresa tra 1 e 3 anni.
Determinanti per circoscrivere gli episodi si sono rivelate le intercettazioni video-ambientali, disposte dall'autorita' giudiziaria, i cui esiti restituivano le drammatiche sequenze delle vessazioni fisiche e morali inferte ai piccoli malcapitati, delle violenze inflitte attraverso schiaffi al volto ed alla testa, sculacciate, forzando, in talune circostanze, i bimbi a mangiare fino a provocarne il pianto, che hanno indotto il gip ad emettere la misura custodiale agli arresti domiciliari.
In manette anche una maestra di Modena
Le indagini, avviate nel novembre dello scorso anno, dirette dal procuratore della Repubblica reggente Alessandro Crini e dal sostituto Aldo Mantovani, prendevano spunto da alcune segnalazioni pervenute circa presunti abusi commessi in un nido d'infanzia del capoluogo, che venivano vagliate attentamente dagli inquirenti. Le telecamere e le microspie installate dagli investigatori, hanno verificato che l'educatrice, attraverso l'uso sistematico della violenza e delle vessazioni come ordinario trattamento del minore, procurava ai piccoli frequentatori del nido una condizione di soggezione psicologica e di sofferenza, costituenti fonte di disagio continuo.
IL SOCIOLOGO, CARCERE A CHI MALTRATTA I BIMBI - "Vediamo chi se la sente di negare che il maltrattamento ai bambini nelle scuole ha assunto proporzioni emergenziali", dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori.
"Anche questa volta, per la milionesima volta - sottolinea Marziale - chiediamo che si istituisca per legge la visita periodica di tenuta emotiva per i docenti e per l'ennesima volta ci aspettiamo il silenzio del Ministero dell'Istruzione, così vetusto e lontano dalla realtà da doversi a sua volta sottoporre a visita audiometrica, perchè ogni ministro che ivi passa palesa sordita'". Il presidente dell'Osservatorio chiede inoltre "la galera per chi maltratta i bambini, altro che domiciliari, in carcere c'è gente rinchiusa per molto meno"
IL SINDACO DI PISA, CITTA' FERITA - Per il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, l'episodio è "una ferita inferta alla città, al nostro patrimonio di servizi educativi più delicato e al quale più teniamo. Le accuse, per i comportamenti rilevati, sono molto gravi. Il comune, messo al corrente, ha collaborato, osservando doverosamente la riservatezza investigativa. Sarà preso ogni provvedimento per garantire il percorso educativo e accertare e valutare ogni responsabilita'". L'Amministrazione Comunale pisana era venuta a conoscenza delle indagini il 19 gennaio scorso. (AGI)