Siracusa - Sono accusati di violenza sessuale di gruppo e minaccia tre minori di età compresa tra i 14 e i 15 anni che hanno accerchiato e palpeggiato una undicenne ad Augusta, in provincia di Siracusa.
La ragazzina passeggiava in via Principe con alcuni coetanei, quando è stata affiancata dai minori che, forse alticci, hanno iniziato a offenderla.
Dopo averla divisa dalla sua comitiva, probabilmente con la minaccia di un coltello, hanno spintonato la ragazza contro il muro e l'hanno accerchiata iniziando a toccarla nelle parti intime senza che lei, inerme, potesse fare nulla.
La ragazzina, quindi, in preda al panico, ha tentato di allontanarsi e di attirare l'attenzione dei passanti.
E' stata spintonata nuovamente contro il muro di una farmacia, vicino al distributore di profilattici, dove hanno continuato a deriderla e a palpeggiarla. Poi, forse spaventati dalla presenza di gente, si sono allontanati dirigendosi verso piazza mercato.
La vittima ha informato la sua famiglia che prontamente ha denunciato l'episodio alla carabinieri.
Le indagini hanno consentito di individuare i tre e di rintracciarli nelle loro abitazioni, dove sono stati identificati e segnalati al magistrato di turno della procura minorile di Catania.
"Grazie alla tempestiva denuncia, è stato possibile individuare gli autori di questo episodio di violenza, tanto grave quanto drammatico, che si inquadra nel triste fenomeno del bullismo che noi, carabinieri, cerchiamo di prevenire e contrastare, anche con specifiche conferenze nelle scuole e, più in generale, tra i ragazzi", affermano i carabinieri di Augusta che hanno programmato servizi preventivi, in uniforme e in borghese. (AGI)