CdV - "Partecipazione ampia e trasversale, espressione di tutte le anime della societa' italiana". L'Osservatore Romano descrive cosi' la platea del Family Day al Circo Massimo, "la manifestazione contro il disegno di legge che introduce le unioni civili per le persone omosessuali "quale specifica formazione sociale". "Alla vigilia dell'evento la Conferenza Episcopale Italiana ha voluto sottolineare in un comunicato l'attuale pericolo dell'equiparazione in corso tra matrimonio e unioni civili, con l'introduzione di un'alternativa alla famiglia", scrive il quotidiano della Santa Sede. L'Osservatore riporta anche le parole del vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, presidente della Commissione Cei per la famiglia e la vita, che, in un'intervista al quotidiano cttolico Avvenire, ha criticato il disegno di legge in discussione parlando di "strabismo individualistico e autocentrico nella lettura del reale". Il popolo presente al Circo Massimo "e' voce di tutte le anime culturali della societa' italiana ed espressione di liberta' piena. Sono persone e associazioni non finanziate da gruppi di pressione ideologica". Il vescovo ha inoltre ricordato il discorso al tribunale della Rota romana nel quale Papa Francesco ha ribadito che "non puo' esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione". In tal senso, ha detto Fragnelli, "il Papa e' sempre chiaro" e "incoraggia la chiarezza del Paese reale, quello che dice "no" al disegno di legge portato all'esame del Parlamento". Il Pontefice ? ha poi ricordato Fragnelli ? "proprio giovedi' scorso ha manifestato apprezzamento per il Comitato nazionale di bioetica e ha ribadito che la Chiesa in questo campo non rivendica spazi privilegiati, anzi e' soddisfatta quando la coscienza civile ai vari livelli e' in grado di riflettere, discernere e operare sulla base della libera e aperta razionalita' dei valori costitutivi, della persone e della societa'".
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