Venezia - Se ci fosse una situazione climatica anomala come quella di dicembre il problema dei picchi di smog in Val Padana "si riproporrebbe", ma la situazione "negli ultimi anni è gia' molto migliorata". A dirlo, a margine di un evento a Rovigo, il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, che ha rimarcato anche come "Dobbiamo continuare a migliorarla, ma il problema non e' alle spalle, ce l'abbiamo ancora davanti". "Noi continuiamo a lavorare tutto l'anno su questo, sempre: abbiamo un tavolo che lavoro gia' da tempo, in base a un accordo firmato tra le Regioni del nord e il mio Ministero, abbiamo istituito a livello nazionale, quindi con la partecipazioni di tutte le altre regioni un ulteriore tavolo di approfondimento, abbiamo delle risorse da impegnare che ci provengono sia dal mio ministero, che dalla legge di stabilita' che dal collegato ambientale che e' stato approvato proprio a dicembre, quindi insieme continueremo a fare un percorso condiviso per attuare quegli interventi che servono a diminuire il problema", ha aggiunto. "Ogni misura - ha sottolineato infine Galletti - puo' servire a diminuire il problema, non certo a eliminarlo. Io mi sono preso l'onere di coordinare i comuni, quindi di sentire le loro proposte e di metterle in un Protocollo che ho firmato con l'Anci e con la Conferenza delle regioni per rendere standard questi interventi. Poi ogni comune resta libero al di la' dell'accordo che abbiamo fatto , perche' e' di sua competenza e la legge gli attribuisce questa competenza, di prendere le iniziative che meglio crede". (AGI)
(18 gennaio 2016)