Roma - "No ad ogni forma di antisemitismo, e condanna di ogni ingiuria, discriminazione e persecuzione che ne derivano". Nella Sinagoga di Roma, Papa Francesco ha ripetuto solennemente la promessa del Concilio Vaticano II citando nella Sinagoga di Roma la dichiarazione "Nostra aetate". Poi ha aggiunto: "la violenza dell'uomo sull'uomo e' in contraddizione con ogni religione degna di questo nome, e in particolare con le tre grandi religioni monoteistiche". "Ne' la violenza ne' la morte avranno mai - ha quasi gridato il Papa - l'ultima parola davanti a Dio, che e' il Dio dell'amore e della vita. Noi dobbiamo pregarlo con insistenza affinche' ci aiuti a praticare in Europa, in Terra Santa, in Medio Oriente, in Africa e in ogni altra parte del mondo la logica della pace, della riconciliazione, del perdono, della vita"
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