Firenze - "Il problema reale" del reato di clandestinità "è dato dal fatto che intasa l'attività delle procure. Questo è il problema principale". Così il capo della Polizia Alessandro Pansa, in visita ad una mostra fotografica in Palazzo Vecchio, commentando con i giornalisti la necessità o meno di una riforma del reato di clandestinità.
"In questo momento però - ha aggiunto Pansa - è anche indispensabile che il nostro Paese lanci qualche segnale segnale dissuasivo, per far capire che noi gestiamo il fenomeno dell'immigrazione con umanità, con correttezza, con rispetto delle regole nazionali e internazionali, ma lo gestiamo con grande rigore. Quindi l'opportunità di comunicare un po' meglio questa trasformazione di questa norma - ha concluso Pansa - è sicuramente molto importante ai fini della percezione della sicurezza".
(10 gennaio 2016)