Roma - Faceva il cameriere a Valencia, in Spagna, dove viveva con la famiglia, ma la giustizia italiana lo cercava da oltre sette anni. Pasquale Brunese, 44 anni, originario di San Giorgio a Cremano, latitante e ricercato in ambito internazionale e' stato individuato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli che l'hanno catturato in collaborazione con le autorità locali di Valencia. Brunese, ritenuto vicino al clan camorristico dei "De Luca-Bossa", operante per il controllo degli affari illeciti nell'area orientale di Napoli e nell'immediato hinterland del capoluogo campano, lavorava nel ristorante "A mi manera", a pochi metri dal mare. Era ricercato dal settembre 2008 e sfuggiva all'esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura Generale di Milano, perché condannato a 9 anni e 9 mesi di reclusione per traffico di stupefacenti, falso e ricettazione. Adesso e' in carcere in Spagna, in attesa di estradizione. (AGI)
(17 dicembre 2015)