AGI - La Commissione europea, per dare seguito alle proposte dei cittadini emerse dalla Conferenza sul Futuro dell'Europa, ha adottato una comunicazione che definisce quattro categorie di risposte: iniziative già in atto che rispondono alle proposte (per esempio la normativa europea sul clima); iniziative proposte dalla Commissione europea per le quali viene richiesta l'adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio (per esempio il nuovo patto sulla migrazione); azioni previste che daranno seguito alle idee sulla base di nuove riflessioni scaturite dalla Conferenza (per esempio la normativa per la libertà dei media); nuove iniziative o settori di intervento ispirati alle proposte e che rientrano nelle competenze della Commissione (per esempio questioni relative alla salute mentale).
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annuncerà la prima serie di proposte nel discorso sullo Stato dell'Unione a settembre e nella relativa lettera di intenti. Queste proposte saranno poi incluse nel programma di lavoro della Commissione per il 2023 e in quelli successivi.
Nel darvi seguito la Commissione si assicurerà che le nuove riforme e politiche non escludano i dibattiti sulla necessità di modificare i trattati (e viceversa), nell'intento di sfruttare al meglio le possibilità attuali rimanendo comunque aperta a una modifica dei trattati se si rivelasse necessaria.
"I cittadini europei ci hanno fornito moltissimi spunti interessanti per riformare la nostra Unione: 49 proposte dettagliate e più di 300 misure che hanno conseguenze positive sulla vita quotidiana e consentono di costruire un futuro migliore. Abbiamo promesso di dare seguito a queste proposte. La comunicazione rappresenta il primo passo in questa direzione. Sosterrò sempre coloro che desiderano migliorare la nostra Unione", ha detto von der Leyen presentando la comunicazione.
In autunno sarà organizzato un evento di feedback per tener vivo lo slancio della Conferenza e aggiornare i cittadini che vi hanno partecipato. Sarà un'occasione per comunicare e spiegare in che modo le tre Istituzioni stanno realizzando le proposte e per fare il punto sui progressi compiuti fino a quel momento.