AGI - “È importante che le persone vedano i commissari europei fisicamente presenti” ad “ascoltare quali sono le loro richieste. Il nostro compito è quello di fornire gli strumenti per raggiungere gli obiettivi posti dai cittadini”. Lo ha dichiarato in un'intervista all’AGI la commissaria alla Stabilità finanziaria, Mairead McGuinness, che ha partecipato ai lavori della sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa, nella sede di Strasburgo del Parlamento europeo.
Dopo sedici anni da eurodeputata, McGuinness è diventata commissaria nel 2020, assumendo la delega ai Servizi finanziari e al mercato unico dei capitali. “La gente pensa sia un'area piuttosto specifica quella della finanza e della sua regolamentazione. In realtà è fondamentale per tutti i risultati che le persone chiedono sul lato sociale”, ha spiegato la commissaria. “Quando non hai un'economia o un sistema finanziario forte, non è possibile fornire risultati. Se le piccole e medie imprese non possono accedere ai finanziamenti, non possono creare posti di lavoro”, ha sottolineato McGuinness.
La giornata all’Europarlamento della commissaria è iniziata con la partecipazione al gruppo tematico “Economia più forte, giustizia sociale e lavoro”. “Penso che si tratti di un esercizio molto interessante - ha sostenuto - ma non privo di difficoltà, a partire dal lato organizzativo”. McGuinness si è detta scettica in merito alla proposta, avanzata da più parti, di rendere permanente la Conferenza sul futuro dell’Europa. “Penso che convincere i cittadini a continuare a contribuire in questo modo sia un impegno troppo grande. Molti di loro stanno facendo davvero un buon lavoro. La mia opinione era che è bene usare questo meccanismo di tanto in tanto”, ha chiarito la commissaria aprendo anche alla possibilità di organizzare “conferenze tematiche” citando l’esperienza “delle assemblee dei cittadini” che si fanno in Irlanda, il Paese di McGuinness, e che finora “sono state molto efficaci, ma sono molto concentrate sui determinati problemi”.
A livello di politica europea, ha aggiunto, “bisogna comunicare sempre meglio perché alcune delle idee di cui parlano i cittadini sono effettivamente in via di approvazione”. “Non ho intenzione di dire cosa penso ne deriverà da questa Conferenza perché credo che sbaglierei completamente e bisogna aspettare fino a quando non esamineremo ciò che dicono i cittadini”, ha evidenziato la rappresentante dell’esecutivo Ue. “Penso che siamo stati fortunati con le persone che si sono unite a questo processo e non credo che possiamo deluderle”, ha concluso.