Tim ha inviato una lettera al ministero del Lavoro per avviare le procedure di richiesta della cassa integrazione straordinaria per 3-4 mila persone. Lo apprende l'Agi. Dall'avvio dell'iter al dicastero partono 25 giorni di trattativa tra azienda, ministero e organizzazioni sindacali per esaminare soluzioni alternative alla cigs. L'azienda aveva messo in campo l'ipotesi di cassa integrazione per gestire gli esuberi già a metà marzo. "Siamo stati informati stamattina da parte dei vertici di Tim che ieri il cda ha dato il via all'avvio della richiesta presso il ministero del Lavoro della cassa integrazione per ristrutturazione", ha riferito Salvatore Ugliarolo, segretario generale Uilcom Uil.
"Dopo diversi mesi di stallo nelle relazioni industriali - ha aggiunto - dovute anche alle continue voci di cambio di azionariato che poi si è concretizzato nell'assemblea del 4 maggio, l'azienda ha deciso di partire unilateralmente con la richiesta di questo ammortizzatore sociale. Se questo dovesse essere il percorso apriremo un confronto cn il ministero per ricercare soluzioni alternative a quelle scelte da Tim che sono sicuramente più drastiche. Per quanto ci riguarda occorre avere chiarezza e certezza sui livelli occupazionali e sull'interesse del perimetro di questa importante azienda".