Nelle prossime ore, le forze fedeli al presidente Bashar al Assad raggiungeranno il settore nordoccidentale della Siria per aiutare le forze curde contro l’offensiva lanciata dalla Turchia nella regione. A riferirlo è l’agenzia di stampa ufficiale Sana, secondo cui “le forze popolari arriveranno ad Afrin nelle prossime ore per sostenere la popolazione locale nell'affrontare l'aggressione lanciata dal regime turco sulla zona e la sua gente dal 20 gennaio”. Il nuovo sviluppo è la conseguenza di un accordo tra i combattenti curdi e il governo siriano per fermare l'offensiva turca nella regione: in base all'intesa le truppe di Assad torneranno a posizionarsi lungo il confine con la Turchia, da dove si erano ritirate nel 2012.
Dal 20 gennaio scorso l'esercito turco, sostenuto da fazioni ribelli islamiche dell'opposizione siriana, ha lanciato l'operazione "Ramoscello d'ulivo" contro le milizie Ypg (Unità di Difesa del Popolo considerati da Ankara "terroristi"), che con il sostegno degli Usa hanno contribuito in modo fondamentale alla sconfitta dell'Isis in Siria.