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Caccia non identificati hanno bombardato nella notte una quarantina di volte diverse località della Ghouta orientale, bastione ribelle alle porte di Damasco, causando un numero imprecisato di morti e feriti. Lo riferisce l'Osservatorio dei diritti umani, ricordando che dalle 9 alle 14 ora locale scatta la tregua giornaliera per il quinto giorno consecutivo. Dal 18 febbraio la regione è bombardata dall'alto da russi e siriani e da terra dall'artiglieria del regime, con un bilancio di almeno 636 morti, tra cui 151 bambini e 93 donne.
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