"Nessuna pressione del Viminale su Panama", che toglie la bandiera ad Aquarius 2 come aveva già fatto Gibilterra. Per il ministro dell'Interno Matteo Salvini "è evidente che nessun Paese al mondo voglia prendersi la responsabilità di essere identificato con una nave che intralcia le operazioni di soccorso in mare, rifiuta il coordinamento con la guardia costiera libica, attacca alcuni governi democratici come quello italiano, pretende di distribuire dei clandestini in Europa e carica decine di persone pur essendo oceanografica. Per questi signori i porti italiani continueranno a restare chiusi".
Sos Mediterranee e Medici senza frontiere (Msf) avevano scritto che l'Autorita' marittima di Panama era stata "costretta a revocare l'iscrizione dell'Aquarius dal proprio registro navale sotto l'evidente pressione economica e politica delle autorità italiane". Sabato 22 settembre, sostengono le due associazioni, il team a bordo di Aquarius "è rimasto scioccato" quando ha saputo che le autorità panamensi avevano informato ufficialmente Jasmund Shipping, il proprietario della nave, della richiesta delle autorità italiane a prendere "azioni immediate" contro l'Aquarius.