Il leader della Lega, Matteo Salvini, boccia senza scampo il 'governo neutrale' proposto dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. "Un governo 'neutrale' per fare centinaia di nomine, e assegnare centinaia di poltrone in enti e consigli di amministrazione, senza nessun consenso popolare - dichiara Salvini in una nota - sarebbe davvero una presa in giro: o governo politico, con onori e oneri, o voto subito". Da parte sua, il capogruppo leghista alla Camera, Giancarlo Giorgetti, spiega che il voto a settembre non andrebbe bene: “E’ da qualche mese che l’Italia non ha un governo come voluto dagli italiani. Il prima possibile si deve dare un esecutivo politico. C’è il rischio che si arrivi a settembre e poi a ottobre e a novembre. Continueremo a provarci, non ci stancheremo di rispettare gli italiani che si sono espressi il 4 marzo”, aggiunge riconoscendo il rischio di un alto tasso di astensione.