Uno degli avvocati ingaggiati da Donald Trump ha chiesto il ritiro del libro "Fire and Fury", l'opera del giornalista Michael Wolff con Steve Bannon sui pesanti retroscena della amministrazione americana. In una lettera allo stesso Wolff il legale, Charles Harder, il legale intima la cessazione "di qualsiasi diffusione, anticipazione e rivelazione" riguardante la pubblicazione, che rivela incontri ad altro livello dello staff di Trump con emissari russi. "Stiamo esaminando una lunga serie di asserzioni prive di fondamento e del tutto false che lei ha fatti nei riguardi del Signor Trump", scrive l'avvocato, agitando la prospettiva di una grave violazione della privacy del presidente e della famiglia. Inoltre, rileva, esiste la possibilità che si possa agire per dolo, dal momento che "il libro ammette nella sua introduzione che in esso sono contenute dichiarazioni non veritiere".