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La procura di Pescara ha emesso altri 23 avvisi di garanzia per la tragedia di Rigopiano, l'hotel travolto da una valanga staccatasi dal monte Siella lo scorso 18 gennaio in cui morirono 29 persone. Tra gli indagati ci sono l'ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, il direttore del resort Bruno Di Tommaso, il dirigente delegato alle opere pubbliche Paolo D'Incecco, il responsabile della viabilità provinciale Mauro Di Blasio e il geometra del Comune di Farindola Enrico Colangeli.Le accuse vanno dall'abuso d'ufficio al falso, dagli abusi edilizi al disastro e omicidio colposi.
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