Vladimir Putin sarà candidato alle presidenziali di marzo da indipendente. Lo ha annunciato lui stesso durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno. "Conto di avere il sostegno di tutte quelle forze politiche che hanno a cuore lo sviluppo del nostro Paese e, naturalmente, anche del popolo russo", ha detto, assicurando che il programma elettorale è "quasi pronto". A suo dire, comunque, "la cosa indispensabile su cui sia le autorità, che l'intera società deve focalizzarsi sono questioni come lo sviluppo delle infrastrutture, dell'assistenza sanitaria e dell'istruzione". Tutto questo, ha aggiunto, "senza dubbio deve mirare all'amento dei redditi dei cittadini".
La Russia che ha detto di immaginare Putin "deve essere molto moderna, avere un sistema politico flessibile, l'economia deve essere costruita sulle alte tecnologie, la produttività del lavoro deve aumentare molte volte". Quindi, una battuta sull'opposizione, accusata da Putin di non essere competitiva perché non in grado di offrire un programma per lo sviluppo del Paese: "Quando parliamo dell'opposizione - ha detto - è importante non solo gridare nelle piazze e parlare di un regime contrario al popolo; è importante offrire qualcosa, affinché si renda migliore la vita nel Paese. Questo è il problema più importate di coloro che vorrebbero essere l'opposizione. Devono proporre un programma reale e non effimero".